Ricchi di proprietà e capaci di migliorare la qualità della nostra dieta, i semi sono davvero irrinunciabili. Scopriamo insieme quanto è importante mangiare semi e perché.

Mangiare semi: perché fa bene?

I semi sono dei preziosi frutti della natura, ricchi di fibre, minerali e vitamine. Mangiare semi aiuta il nostro organismo perché ci permette di mantenere un regime alimentare equilibrato e di apportare tanti nutrienti necessari per la nostra saluta. Ne giovano infatti lo stomaco, l’intestino ma anche la pressione sanguigna.

Dal sapore gradevole, oltre ad essere consumate come snack, si prestano per tantissime ricette, ecco perché non possono mai mancare nella nostra dispensa.

Semi di lino

Tra i semi più conosciuti e utilizzati, ma anche fra i più salutari, ci sono i semi di lino. Mangiare semi di lino è importante non solo perché ricchi di fibre, sali minerali e vitamine ma per il loro elevato contenuto di Omega 3, solitamente scarso nella nostra dieta, e mucillagine. Due le varianti, quella chiara e quella scura, entrambe valide.

Come si mangiano?

Per sprigionare le loro proprietà, i semi di lino vanno tritati, possibilmente nel momento di mangiarli. Si possono utilizzare come condimento per zuppe, insalate, ma anche macedonie di frutta, yogurt ecc. Si possono usare, inoltre, negli impasti di pane o pizza, negli gnocchi di patate o nelle frittate.

Semi di zucca

Fonte di magnesio, zinco, fosforo, vitamina E e proteine, i semi di zucca sono un ottimo snack, infatti si trovano spesso in bustine monoporzione insieme a frutta secca o essiccata. Ottimo rimedio contro i disturbi delle vie urinarie (molto indicati infatti per una dieta sana maschile) e per combattere l’insonnia (si consiglia di bere il decotto prima di coricarsi).

Come si mangiano?

Ma come mangiare semi di zucca? Come già detto, sono perfetti da sgranocchiare a metà mattinata. Oltre che come snack, possono essere consumati anche tritati, in aggiunta a zuppe, frittate o altre ricette. Se volete utilizzare quelli ricavati dalla zucca appena acquistata, potete lavarli, metterli sulla teglia con della carta da forno, salarli e farli tostare a 180° per alcuni minuti.

Semi di chia

I semi di chia, oleosi e dal sapore aromatico, provengono dall’America Centrale e appartengono alla famiglia della menta, lavanda, melissa, timo ecc. Le proprietà nutrizionali sono legate al contenuto di grassi “buoni” tra cui perlopiù Omega 3, Omega 6 e altri grassi saturi. Mangiare semi di chia può essere utile per chi ha problemi di colon irritabile perché il loro consumo favorisce la produzione di un gel a livello intestinale che permette di eliminare più facilmente le scorie.

Come si mangiano?

I semi di chia, in Italia, si possono reperire solo essiccati e si possono utilizzare interi ma anche sotto forma di farina o olio. Dalla farina di chia, inoltre, si ricava un gel.

La farina prodotta dalla macinazione dei semi secchi, si può utilizzare per preparare prodotti da forno, soprattutto se si segue una dieta, perché sono poveri di zuccheri e privi di glutine (quindi perfetti per i celiaci). In alternativa, si può decidere di mangiare semi di chia interi utilizzandoli come ingrediente per barrette energetiche fatte in casa e con altri mix  perfetti per la colazione o lo spuntino.

Ricette facili e veloci

Crackers di semi

Mangiare semi durante uno spuntino? Ecco la ricetta giusta che fa per voi! Crackers fatti in casa, leggeri, genuini e ricchi di nutrienti.

Ingredienti

• 100 gr. Semi di lino
• 100 gr. Semi di zucca
• 100 gr. Fiocchi d’avena
• 300 gr. Farina (a scelta tra farro, integrale, riso ecc)
• 250 ml. Acqua
• 100 ml. Olio EVO
• q.b. Sale

Procedimento

Iniziare mescolando gli ingredienti secchi, ovvero i semi, l’avena, il sale e la farina da una parte e l’olio e l’acqua dall’altra. Unire poi il tutto, amalgamando bene gli ingredienti, quindi dividere il composto in tre parti. Stendere ogni parte su una teglia precedentemente coperta da carta da forno: per rendere sottile l’impasto, distribuirlo con un cucchiaio uniformemente poi poggiare sopra un secondo foglio di carta da forno e stendere bene con il mattarello. Togliere la carta da forno e tagliare con la rotella da pizza (così saranno già divisi in cottura). Cuocere a 180 gradi in forno ventilato per una ventina di minuti circa.